Domenica 28 Maggio si è svolto una gara F5J sul campo del Gruppo Modellistico Pratese
(GMP) valido per la Coppa Italia 2017. Abbiamo goduto di un tempo meraviglioso con
poco vento e un caldo estivo.
I 34 piloti iscritti sono stati divisi in 4 gruppi di 9 o 8 concorrenti che volavano insieme.
Nonostante il tempo piacevole non era facile a trovare le termiche occorrenti per stare 10
minuti in volo. A bassa quota le termiche erano deboli e piccole.
Siccome la tendenza
nella categoria è di staccare il motore a bassa quota, più di un pilota si è trovato a dover atterrare prima del previsto.
Dall’altro lato si è anche visto dei voli con quota iniziale di 13-14m.
E questo da parte di giovanissimi che non temevano i piloti più anziani ed esperti.
Però alla fine si è imposto l'aretino Tommaso Bebi con 5 voli da 1000 punti e un lancio di
scarto che avrebbe fatto gola a tanti altri.
Dovuto ad una partenza ritardata non abbiamo potuto fare 7 lanci come previsto ma solo 6.
Il junior Alessandro Aramini ha concluso con un ottimo 6° posto tra i senior battendo anche suo padre.
Dalla parte tecnica da notare che l'apertura alare dei modelli migliori é tendenzialmente
quella massima ammessa, cioè 4m, e molti sono anche vicini al carico alare minimo
concesso di12g/dm². Per arrivare a questi carichi ci vogliono modelli che pesano non più
di 1100g in ordine di volo. Quindi siamo ai livelli dei modelli di volo libero (F1A), ma con apertura quasi doppia e quindi di numeri Reynolds più elevati che porta ad un miglior
rendimento aerodinamico.
Nella pausa pranzo abbiamo assaporato le delizie del nostro chef du cuisin Emanuele
Pinferi che come gran finale ci ha proposto il peposo d'Impruneta come ai tempi di
Brunelleschi. Questo menu ha sollevato anche l'anima di chi non ha avuto i risultati
aeromodellistici sperati.
Per il GMP,
Urs Schaller